Compagnia Ragli, una delle prime Compagnie italiane a realizzare un Teatro sociale in cui legalità, uguaglianza, diritti umani e parità di genere vengono trattati mediante testi originali, scenografie sostenibili, esperimenti sociali ed educazione scolastica, premiata più volte per l’impegno antimafia e il progetto di “smitizzazione della ‘ndrangheta” e Direzione Artistica del Festival sui Diritti Umani “Mauro Rostagno”, accoglie nelle proprie scuderie artisti giovani e ne supporta il processo creativo e amministrativo. Organizza un Premio teatrale, corsi di drammaturgia e di economia dello spettacolo. Produce 4 spettacoli di compagnie emergenti e ne facilita la circuitazione nazionale ed internazionale.
Da oltre 11 anni il lavoro produttivo di Compagnia Ragli ha visto avvicendarsi differenti forme artistiche, salvaguardando la auto-produzione degli spettacoli teatrali e l’investimento delle risorse nel sostegno degli artisti coinvolti e nello sviluppo delle loro carriere. In un tempo in cui essere under 35 non era una condizione vincolante o determinante per l’esaltazione delle qualità artistiche, Compagnia Ragli, produceva spettacoli con un cast di allievi attori appena diplomati (Accademia Corrado Pani, Civica Paolo Grassi, Centro di Formazione Scena Verticale, Scuola Galante Garrone) e affrontava l’arduo (ma piacevole) impegno di una tournée nazionale e di debutti qualitativamente gratificanti in Festival nazionali già avviati verso un successo che negli anni è stato sancito e decretato dal pubblico e dalle Istituzioni.
La trilogia sulla smitizzazione della ‘ndrangheta (L’ITALIA S’È DESTA, PANENOSTRO e FICCASOLDI) ha permesso una riconoscibilità chiara del lavoro autorale, interpretativo, registico e produttivo della Compagnia, partendo dalla selezione nazionale del testo L’Italia s’è desta al Premio Hystrio Scritture di Scena, passando per il Premio Per voce Sola del Teatro della Tosse di Genova, per arrivare al prestigioso Premio delle Giovani Realtà Italiane conferito dalla Civica Accademia Nico Pepe di Udine per Ficcasoldi. Nei tre spettacoli citati, che hanno permesso una circuitazione nazionale ed internazionale con circa 380 repliche in 3 anni, il tema della smitizzazione della ‘ndrangheta è stato affrontato dal punto di vista innocente di chi subisce l’imposizione mafiosa, da chi spesso ne è vittima. Nel nostro particolare ed originale metodo per affrontare temi, forse respingenti, abbiamo adottato la commedia come forma di espressione e come linguaggio narrativo, disegnando storie vere di “piccoli personaggi” che svisceravano i propri vissuti all’interno della Storia nota di fatti realmente accaduti e questo impasto narrativo ha permesso al pubblico (raddoppiato anno dopo anno) di riconoscere come plausibili le storie narrate, frutto di fantasia. Il tema dei rapimenti (ne L’italia s’è desta), del pizzo (in Panenostro) e dello sfruttamento del gioco d’azzardo (in Ficcasoldi) sono diventati macrotemi importanti attenzionati subito da Enti pubblici e Strutture educative che hanno richiesto gli spettacoli per l’educazione didattica di alunni (di scuole elementari, medie e superiori) oltre che di programmazioni ad hoc di amministrazioni comunali e circuiti teatrali, oltre che alla richiesta di sperimentare la diffusione e lo studio del fenomeno antimafioso mediante laboratori teatrali, stages o corsi di formazione specifici per docenti e alunni.
Questo sviluppo concreto di tematiche sociali fondamentali ha avvicinato Compagnia Ragli ad associazioni di settore quali: Associazione daSud, Libera contro le mafie, Avviso Pubblico, Arci e le città metropolitane di Milano e Roma Capitale. Da questo processo educativo con le fasce più giovani del comparto sociale e dai laboratori sono nate collaborazioni con altre giovani compagnie e partnership importanti corredate di progetti paralleli e divenuti di grande risalto nazionale (per esempio la partecipazione ad Expo Milano con Panenostro, dove buone pratiche in agricoltura e prodotti cooperativi si sono trasformati in strumenti di “antimafia creativa”, nella giornata di sensibilizzazione di Fedagri e daSud tra laboratori, performance ed aperitivi musicali). Mentre la produzione artistica procedeva anno dopo anno, con una nuova produzione per annualità e debutto in capoluoghi di regione, e il tema sociale e civile degli spettacoli abbracciava altre tematiche (La Bastarda, una vita coraggiosa su Lea Garofalo, Borderline sul tema della xenofobia, Macbeth Aut Idola Theatri sul tema del potere) la formazione di Compagnia Ragli prevedeva la creazione di Laboratori permanenti, a Roma, sulla ludopatia (Slut Machines), sulla xenofobia (Hanno messo il muro al mare), sulla commedia dell’arte (Le maschere) o sulla favola (Morale della favola) e corsi di formazione per docenti e allievi attori, da cui sono nate collaborazioni supplementari con altre realtà teatrali e da cui sono stati selezionate attrici e attori per altre produzioni. Inoltre dal teatro si è voluto anche approdare al mondo del video, con la produzione di una web serie sui grandi autori della letteratura internazionale dal titolo Distratti, presente sul canale Vimeo della Compagnia.
Dopo esperienze di organizzazione di eventi artistici (la Stagione Teatrale del Comune di Castrovillari, di Civita e di Guardavalle) e dalla partecipazione di Compagnia Ragli al progetto ÀP Accademia Popolare dell’Antimafia e dei Diritti di Roma, è nata l’impresa di programmazione più ardua, ovvero la creazione di una Stagione Teatrale in un teatro di periferia, Roma Est, in via Contardo Ferrini, presso l’IIS Enzo Ferrari. Questo è stato fortemente voluto da Associazione daSud (anche partner produttivo di alcuni spettacoli) che ha affidato la Direzione Artistica del Settore Teatro dell’Accademia a Compagnia Ragli. All’inizio si è riusciti a programmare una Stagione di Teatro Ragazzi completamente gratuita per i partecipanti che ha visto la presenza di eccellenti compagnie teatrali nazionali. Dopo qualche anno è nata la prima Stagione Teatrale per adulti e ragazzi, con programmazione serale e programmazione mattutina. Successivamente, in collaborazione organizzativa con Associazione daSud, è nato il Premio teatrale Mauro Rostagno: un concorso teatrale rivolto a singoli artisti e compagnie, operanti sul territorio nazionale ed Europeo, per spettacoli la cui tematica racconti la qualità e la dignità della vita umana, l’impegno per la giustizia sociale e la lotta nei confronti tutte le forme di discriminazione. Il Premio Mauro Rostagno consente alle compagnie e agli artisti di esibirsi in un contesto artistico dedicato a questo genere di spettacoli e porta il dibattito sui diritti umani e sulle discriminazioni tra i giovani e la gente comune, nella periferia romana per incontrare anche un pubblico di non addetti ai lavori, le persone cioè che solitamente non vanno a teatro e non conoscono questo genere teatrale. Il Premio assegna un riconoscimento economico di 1000 euro a sostegno della produzione dello spettacolo decretato come vincitore. Attualmente il Premio Mauro Rostagno è entrato a far parte della programmazione del Festival Mauro Rostagno (la cui prima edizione si è svolta dal 15 al 24 novembre 2021) di cui Compagnia Ragli detiene la Direzione Artistica. Il Festival offre una proposta ampia e ricercata per un pubblico di appassionati e amanti del teatro ma non solo, che in parallelo sviluppa anche una line-up dedicata al mondo delle scuole per parlare ai più giovani di diritti attraverso il teatro. Il festival si chiama “Mauro Rostagno” perché a 33 anni dal suo omicidio per mano della mafia la figura dell’attivista politico, giornalista e sociologo – una figura di intellettuale irregolare, fondatore di Lotta Continua e attivista politico libertario e non violento, fonda la Comunità Saman, che diventa presto una comunità terapeutica per il contrasto alla tossicodipendenza – necessita di essere diffusa e conosciuta al meglio.
Fondata da Rosario Mastrota, Dalila Cozzolino e Andrea Cappadona nel 2009.