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Giuseppe Pipino
Drammaturgo di origini lucane, giovanissimo autore al momento sta frequentando il corso di drammaturgia dell’Accademia Paolo Grassi di Milano.
Il testo Carmela non cammina mai scalza (estratto del testo integrale) ha vinto il premio della Giuria Popolare ne “La notte della drammaturgia contemporanea”, Festival Shakespeare is now, Teatro Ex Drogheria. Chi niente fu (non dirà niente), prodotto e messo in scena dalla Compagnia Ragli, ha vinto il Festival Inventaria IX inoltre, risulta tra i finalisti del Premio Scena&Poesia 2019, sostenuto da Fondazione Cariplo.
Erika Cofone
Calabrese d’origine, fonda la rubrica Missioni Teatrali sulla rivista online Tempi Moderni di Marco Omizzolo. Collabora con L’Accademia Popolare dei diritti e dell’antimafia e la Compagnia Le Donne del Muro Alto.
Antonio Monsellato
Attore e regista, di origini pugliesi. Diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia, alterna teatro e cinema nella sua formazione, sia da interprete che da regista.
Ettore Nasa
Organizzatore esperto, di origini greche. Si occupa di coordinare e gestire tutti gli aspetti logistici della Compagnia. L’osservatore necessario per scovare talenti e artisti che arricchiscono la squadra di Compagnia Ragli.
Maurizio Rippa
Cantante (contraltista) e attore di origini campane. Studia con Claudine Ensermet, Cristina Miatello, Claudio Cavina, Roberto Gini, Alan Curtis, Jill Feeldmann. DIretto tra gli altri da Carmelo Bene, Tato Russo, Cristina Pezzoli, Elisabetta Pozzi, Elijah Moshinsky, Vincenzo Pirrotta e Antonio Latella, con quest’ultimo partecipa a sette regie. Piccoli funerali è il suo ultimo spettacolo, di cui è autore e regista.
Matilde Vigna
Di origini venete, si forma alla scuola del Teatro Stabile di Torino dove si diploma con la direzione di Valter Malosti nel 2015.
Prosegue la formazione con il corso di Alta Formazione di ERT sotto la direzione di Antonio Latella. Vince il premio Ubu 2016 migliori attori rivelazione under 35 con il cast di “Atridi” e vince inoltre il premio Ubu 2019 come miglior attrice under 35.
Giuliana Vigogna
Di origini campane, si diploma all’Accademia d’arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma nel 2014. Dopo il diploma frequenta il corso di perfezionamento per attori al Centro Teatrale Santacristina e viene scelta da Antonio Latella per un corso di alta formazione promosso da ERT. Vince il premio UBU nel 2016 per “Atridi” di Latella.
Giacomo Cursi
Romano e poliedrico. La sua passione è la illuminotecnica ma è anche attore, regista e produttore. Tra i fondatori del Teatro della Dodicesima di Spinaceto, attualmente è anche membro del movimento ASR per i diritti dei lavoratori dello spettacolo dal vivo.
Danilo Chirico
Calabrese doc, è un giornalista, scrittore e autore televisivo. Presidente dell’associazione antimafia daSud, vive e lavora a Roma. Ideatore e fondatore del progetto ÀP Accademia. Il suo romanzo, Chiaroscuro, è edito da Bompiani. Ha lavorato a programmi di informazione per Raiuno, Raitre, Mtv, Laeffe, Repubblica.it, Radiotre, Radio Popolare Roma. Ha scritto i documentari “Il verde e il grigio” (Rainews24) e “Scuole tossiche” (Current tv).
Antonio Tintis
Di origini sarde, diplomato all’Accademia di arti drammatiche Silvio D’Amico di Roma. Ha lavorato nella compagnia “La Fiera” allestendo diversi spettacoli in Italia e all’estero. Ha fatto parte della compagnia permanente del Teatro Stabile di Torino e dell’ensemble del Teatro Due di Parma. Ha lavorato con numerosi registi quali Longhi, Le Moli, Cavosi, Farau, Colavero, Dall’Aglio, Viktor Bodo e ha collaborato come assistente alla cattedra di regia presso l’Accademia “Silvio D’Amico”.
Marlen Pizzo
Nasce a Carrù, in provincia di Cuneo. Diplomata alla Scuola del Teatro Stabile di Torino diretta da Mauro Avogadro. A 14 anni scopre la radio. Lavora sei anni nella locale Radio 103 e nel 2015 approda a Radio Dimensione Suono Soft, per poi passare a RDS. Poi l’incontro con Albertino e il nuovo inizio a M2O, dove lavora attualmente.
Gianni Spezzano
Di origini napoletane, formatosi in Performing Arts presso la LINK ACADEMY University of Malta, è autore, regista e attore. Uno dei personaggi della serie TV “Gomorra” di S. Sollima. Vince il Premio Pop Drama con Donna di cuori. È autore del pluripremiato monologo “Patrizio”.
Ernesto Orrico
Calabrese, laureato al Dams dell’Università della Calabria, ha studiato, tra gli altri, con Maurizio Grande, Valentina Valentini, Marcello W. Bruno e Francesco L. Gigliotti.
Ha fatto parte di Teatro Rossosimona, compagnia diretta da Lindo Nudo, con la quale ha vinto (ex aequo) il Premio Scenario nel 2001 (lo spettacolo era È il momento dell’amore). Ha scritto “A Calabria è morta” monologo teatrale pubblicato da Round Robin.
Mariangela Salvante
Calabrese, vive e lavora a Castrovillari. È una commercialista con propensione all’arte. Riesce a gestire le “scartoffie amministrative” della Compagnia Ragli pur rimanendo ancorata alla sua ottima qualità critica e al suo gusto artistico.
Francesco Figliomeni
Di origini calabresi, Francesco Figliomeni è attore, regista e pedagogo. Consegue il BA in Performing Arts alla Link Academy e ottiene anche il Diploma in Speech and Drama della LAMDA. Continua la formazione con Giancarlo Fares, Nikolaj Karpov e sopratutto Anatolij Vasil’ev. E’ impegnato in Germania nel World Theatre Training Laboratory, sotto la direzione di Jurij Alschitz. Sempre sotto la guida di Alschitz prende parte al lavoro su Il Giardino dei Ciliegi di Cechov. In Italia, partecipa a La Prospettiva di Myskin (r. Riccardo Palmieri), La Donnola Sotto il Mobile Bar (r. Marcello Cotugno), CesaRe (r. Tony Contartese) e La Bastarda diretto da Rosario Mastrota. Come regista firma la messa in scena di Salomè d Wilde e Othello di Shakespeare, entrambi in lingua originale. Con Teatro Bambini e Panta Rei Teatro si occupa di pedagogia teatrale e English Drama.
Vincenzo Ferraro
Calabrese trasferito in Brianza, Ingegnere Informatico specializzato nello sviluppo software e web. Esperienza pluriennale nella consulenza strategica digitale e nell’implementazione di soluzioni informatiche ad alto impatto. Tastierista e Pianista nei ritagli di tempo.